Per effetto del progressivo adeguamento ai cambiamenti sociali intervenuti negli anni il diritto di famiglia prevede tutt’oggi procedure diverse per regolamentare la responsabilità genitoriale e l’affidamento dei figli in caso di crisi di coppie coniugate o meno.
La separazione personale dei coniugi, il divorzio e lo scioglimento delle unioni civili – così come ...
di Alberto Figone (Avvocato in Genova; Direttore scientifico Scuola di alta Formazione AIAF “Milena Pini”)
L’attività istruttoria rappresenta un elemento chiave dei processi di famiglia: le decisioni si basano principalmente su elementi di fatto, che le parti processuali devono allegare e dimostrare offrendo prove valide e rilevanti.
L’art. 706 c.p.c. prescrive l’obbligatoria produzione delle dichiarazioni dei redditi dei coniugi degli ultimi tre anni e il codice di ...
di Gabriella de Strobel (Avvocata in Verona; Responsabile AIAF Verona; Segretario Nazionale AIAF)
Il codice di procedura civile del 1940 ha introdotto la CTU come uno strumento probatorio volto a dare risposte scientifiche al giudice, al quale come peritus peritorum spetta la decisione finale da assumere sulla base delle allegazioni di parte, dei fatti notori e della comune esperienza (art. 115 c.p.c.). L’evoluzione scientifica e tecnologica ha però fatto ...
di Alberto Tedoldi (Professore associato di Diritto processuale civile presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Verona)
Ogniqualvolta i genitori non riescono ad accordarsi sull’affidamento e il diritto di visita la CTU si rivela determinante nei processi di diritto di famiglia. Per tale motivo i consulenti tecnici d’ufficio devono garantire il rispetto delle regole procedurali e del principio del contraddittorio, essendo ed apparendo indipendenti, imparziali e terzi rispetto alle parti ed ai loro ...
di Gabriella de Strobel (Avvocata in Verona; Responsabile AIAF Verona; Segretario Nazionale AIAF)
Nelle cause familiari, quando le informazioni documentali di natura economica appaiono inverosimili e non conferenti con il tenore di vita delle parti, il giudice può nominare un proprio consulente (un dottore commercialista) e conferire delega alla GDF di acquisire i dati dai sistemi informativi dell’Anagrafe tributaria. Il software nominato Servizio per il contribuente ...
di Alessandro Piras (Dottore Commercialista iscritto presso l’ODCEC di Roma – Revisore Legale; Consulente Tecnico d’Ufficio presso il Tribunale di Roma; Consulente Tecnico di Parte)
L’art. 709 ter c.p.c. è stato introdotto dalla l. n. 54/2006 con lo scopo di disciplinare la soluzione delle controversie tra genitori nell’esercizio della responsabilità genitoriale e sanzionare eventuali inadempimenti, prevedendo un procedimento azionabile sia in via incidentale che in via autonoma rispetto ad un giudizio di separazione o divorzio. ...
di Federica Fuggetti (Avvocato in Trento)
L’articolo esamina i diversi rimedi per garantire l’adempimento degli obblighi di mantenimento, sia preventivi che successivi all’inadempimento, in particolare i sequestri previsti dagli artt. 146 c.p.c., 156 c.p.c. e dall’art. 8, l. n. 898/1979. L’autrice analizza i diversi presupposti applicativi e la disciplina procedurale, premettendo che queste misure non ...
di Giulia Sapi (Avvocato in Milano)
La significativa riduzione dei termini per poter ottenere il divorzio all’esito della separazione a seguito della l. n. 55/2015 rende ben più concreto il rischio della coesistenza tra il processo di separazione e il processo di divorzio. L’autore, nell’attesa che il legislatore intervenga in maniera organica sulla materia, si sofferma su diverse questioni processuali che ...
di Vincenzo Vitalone (Giudice della Prima Sezione Civile del Tribunale di Roma)