Siamo ormai al termine della XVI Legislatura e per l’ennesima volta dobbiamo rilevare l’incapacità della “politica” di varare riforme che recepiscano le esigenze dei cittadini e le profonde modifiche intervenute dal 1975 ad oggi nella società e nella famiglia.
Nonostante l’appartenenza all’Unione europea, il nostro Paese è ben lontano dal condividere gli orientamenti legislativi adottati dalla quasi totalità degli altri Paesi UE in materia di pieno riconoscimento delle relazioni familiari, ovvero delle unioni di fatto tra persone etero o omosessuali, e delle relazioni affettive, ad esempio per quanto riguarda la possibilità di adottare un minore da parte di una persona single. Nella nostra legislazione permangono le restrizioni per adottare un minore e quelle relative alla procreazione medicalmente assistita; il mancato riconoscimento delle unioni di fatto; l’impossibilità per i coniugi di far valere in giudizio gli accordi tra loro stipulati in vista del matrimonio e di un eventuale divorzio.
Inoltre dagli anni ’70 si discute sull’esigenza dell’istituzione di un giudice specializzato in diritto di famiglia e minorile, e della specializzazione dell’Avvocatura in questa materia, e oggi riesce difficile comprendere quali siano gli ostacoli che da quarant’anni impediscono al Parlamento di varare una riforma dell’ordinamento giudiziario (istituendo le sezioni specializzate in diritto di famiglia, dei minori e delle persone), dei procedimenti di famiglia e minorili (prevedendo un rito più celere e snello, pur nella salvaguardia dei principi costituzionali del giusto processo) e della professione forense (riconoscendo la specializzazione dell’avvocato in determinate materie).
Tuttavia, mossi da una indomita volontà di cambiamento, gli avvocati dell’AIAF si sono riuniti in Assemblea, a Milano dal 17 al 19 maggio 2012, per approfondire le problematiche attuali ed elaborare alcune ipotesi di riforma ordinamentale, sostanziale e processuale del diritto di famiglia e minorile.
I lavori dell’Assemblea, che ha visto la partecipazione dei delegati di tutte le Sezioni regionali dell’AIAF, di magistrati e docenti universitari, si sono svolti sia in sede plenaria che in gruppi, che hanno discusso sui seguenti temi:
· I modelli di famiglia nel contesto europeo e nazionale: famiglia legittima, famiglia di fatto, matrimonio omosessuale.
· I regimi patrimoniali e gli accordi prematrimoniali e matrimoniali, nel contesto europeo e nazionale.
· La responsabilità genitoriale e la custodia dei figli minori nei Regolamenti UE e nella legge nazionale.
· La filiazione. Verso lo status unico di figlio.
· Le azioni di accertamento della [continua..]