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» Revenge porn: il Garante della Privacy ingiunge a Facebook, Instagram e YouTube di impedire la diffusione del materiale pornografico (Un Anno di Sentenze)
» Il delitto di stalking concorre con quello di revenge porn. Ai fini della configurabilità di quest'ultimo, la diffusione illecita di contenuti sessualmente espliciti può avere ad oggetto immagini o video che ritraggano qualsiasi parte erogena del corpo umano in condizioni e contesto tali da evocare la sessualità (Un Anno di Sentenze)
» Integra il delitto di diffusione illecita di immagini o video sessualmente esliciti, la condotta di chi, avendo ricevuto (o comunque acquisito) materiale visivo pubblicato su un sito web di incontri il cui accesso è limitato ai soli iscritti, lo trasmetta a terzi senza il consenso della persona ritratta. Quest´ultima facoltà, invero, in virtù del consenso espresso dalla persona offesa al momento dell´apertura dell´ “account”, è limitata ai soli appartenenti alla comunità virtuale a cui il materiale era stato originariamente inviato e unicamente all´interno di essa (Un Anno di Sentenze)