Rivista AIAF - Associazione Italiana degli Avvocati per la famiglia e per i minoriISSN 2240-7243 / EISSN 2704-6508
G. Giappichelli Editore

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Editoriale (di Giulia Sarnari (Avvocato in Roma))


Con questo primo numero del 2018 l’associazione ha deciso di affrontare alcuni temi del processo familiare nell’attesa che lo stesso sia oggetto di quella organica riforma che da anni si attende e l’articolo del Prof. Figone, in apertura, pone in evidenza le tante incoerenze presenti nel sistema processuale che non consentono di affermare che dinanzi alla giurisdizione, nel momento del conflitto, vi sia la raggiunta parità di trattamento tra le questioni di affidamento e mantenimento che riguardano i figli di coppie sposate e i figli di genitori non coniugati e tra le questioni che riguardano le coppie coniugate e le copie unite civilmente. L’articolo dell’Avv. De Strobel affronta il tema della prova nel processo familiare che è tema insidioso e spinoso, perché in tale ambito troppo spesso si dimenticano i principi e i limiti posti dalle norme processuali e una particolare attenzione, con gli articoli del Prof. Tedoldi, dell’Avv. De Strobel e del Dott. Piras, viene data al ricorso e alla gestione della consulenza tecnica di ufficio, sia quella disposta per la individuazione del regime di affidamento dei figli minori sia quella disposta per la determinazione del contributo al mantenimento dei figli e del coniuge. Per quanto riguarda le questioni economiche tra coniugi è ben noto che lo scenario sta cambiando a seguito della nota sent. n. 11504/2017 della Suprema Corte anche con riguardo all’onere della prova tenuto conto che la Cassazione con sent. 26 gennaio 2018, n. 2042 ha precisato che nella prima fase dell’accertamento dell’an debetaur dell’assegno divorzile non deve essere effettuata alcuna comparazione tra le condizioni economiche dei coniugi e l’indagine giudiziale va orientata alla sola situazione del coniuge richiedente senza alcun riferimento, in questa prima fase, a quella dell’altro coniuge. L’Avv. Fuggetti sviluppa il tema dell’art. 709 ter c.p.c. norma che, come noto, pone una molteplicità di questioni e che forse anche per questa ragione non trova più frequente applicazione e l’Avv. Sapi offre una dettagliata panoramica di tutti gli strumenti del processo posti a garanzia degli obblighi di mantenimento. Infine il dott. Vitalone, offre soluzioni interpretative ai diversi interrogativi che si stanno ponendo nella prassi giudiziaria a seguito della sempre più frequente coesistenza del giudizio di separazione e del giudizio di divorzio a seguito della l. n. 55/2015 che ha ridotto sensibilmente i tempi per intraprendere la causa di divorzio a seguito della separazione: quando è che si profila la necessità di sospendere il giudizio di divorzio per attendere gli esiti di quello di separazione, quando e se è ammissibile la riunione dei due giudizi e quale è la portata del provvedimento presidenziale del giudizio di divorzio, all’esito della [continua..]